Le novità sulle crypto

 Negli ultimi giorni si sta sentendo parlare delle crypto AI cioè crypto che usano l'AI ma in realtà già Bitcoin usava una semi specie di intelligenza artificiale che in realtà era semplicemente la legge del mercato.

Ora vediamo più nel particolare cosa sono queste crypto e cosa hanno di innovativo...

Blockchain e intelligenza artificiale possono essere considerate due due tecnologie chiave di questo decennio. La prima nasce con Bitcoin nel 2008, mentre la seconda ha origini nel cuore del ‘900: basti pensare a “Computing Machinery and Intelligence” di Alan Turing, pubblicato negli anni ’50.


La loro convergenza è stata vista negli ultimi tempi quasi come un fenomeno naturale, ed è avvenuta precisamente in concomitanza all’avvento di ChatGPT, la prima vera manifestazione della maturità della tecnologia AI.


L’industria crypto, nello stesso momento, non vive certo il suo momento migliore, venendo da un 2022 particolarmente complicato e un mercato ribassista che ha ridimensionato l’industria e portato al fallimento diverse realtà importanti (su tutte l’exchange FTX).


Per certi versi, quindi, l’AI ha rappresentato per le criptovalute in primo luogo un potenziale volano per la ripartenza dell’ecosistema crypto.


E lo dimostrano i numeri: tutte le crypto AI, che poi non sono altro se non tutti i token con un riferimento esplicito (ma anche implicito) all’intelligenza artificiale, contano una capitalizzazione totale che ha superato i cinque miliardi di dollari, cifra tra l’altro decuplicata nel giro di pochi mesi.

In conclusione possiamo dire che come in ogni innovazione ci sono persone un po' titubanti.

Ci vediamo nel prossimo articolo 


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